Comunicato stampa del 27 luglio 2007. ALTRI RICORSI AL TAR CONTRO L’AUTOSTRADA BRONI-MORTARA

ALTRI RICORSI AL TAR CONTRO L’AUTOSTRADA BRONI-MORTARA

Dopo il ricorso al Tar contro l’autostrada Broni-Mortara, reso noto dal WWF nei giorni scorsi, altre iniziative legali sono state intraprese, sia da cittadini che da associazioni, presso il Tribunale Amministrativo di Milano, sempre con l’obiettivo dell’annullamento degli atti regionali relativi all’autostrada.
Facendo seguito alle migliaia di firme di protesta raccolte e consegnate ai Sindaci che hanno votato, nella Conferenza di Servizi, a favore della costruzione della Broni-Mortara, alle decine di manifestazioni pubbliche sul territorio, agli appelli, ai comunicati stampa, si è passati a questi atti ufficiali, per rappresentare tutto il dissenso che il territorio ha espresso in questi mesi contro un’opera che, nata al di fuori di una corretta programmazione, rischia di compromettere l’equilibrio di un tessuto agricolo consolidatosi in centinaia d’anni e di una qualità dell’ambiente che consente condizioni ancora soddisfacenti di vivibilità. Questa autostrada, infatti, proposta dalla Regione Lombardia quale nuovo corridoio alternativo alla A4, non risolvere i problemi di viabilità della provincia e per di più si caratterizza sostanzialmente come un’arteria di “attraversamento”, che porterà migliaia di veicoli al giorno, provenienti da fuori provincia, a passare sul territorio pavese, per raggiungere destinazioni comunque fuori provincia, lasciandoci quindi solo un pesante inquinamento di aria, acqua e suolo.
Questi altri ricorsi sono stati presentati dai Comitati spontanei che si sono formati in questi mesi nei Comuni lungo il percorso del progetto di autostrada, da singoli cittadini, da imprenditori agricoli e da associazioni ambientaliste.
Due sono i nuovi ricorsi particolarmente agguerriti che contestano diversi punti della procedura seguita dalla Regione Lombardia e da Infrastrutture Lombarde nella gestione della vicenda.
Il primo ricorso, predisposto dagli avvocati Stefano Nespor, Ada Lucia De Cesaris e Andrea Costa, è stato firmato da numerosi cittadini, imprenditori agricoli e dall’associazione Legambiente.
Il secondo ricorso, che si è avvalso dell’assistenza legale degli avvocati Carlo Coppini e Giuseppe Lomboni, è stato sottoscritto oltre che da numerosi cittadini, imprenditori agricoli, anche da rappresentanti di associazioni locali come “La Rondine”.
I ricorsi denunciano diverse irregolarità che vanno dalla violazione di norme europee, nazionali ed anche regionali, sia per il mancato rispetto di disposizioni ambientali e procedurali, per eccesso di potere, mancanza di pubblicizzazione e partecipazione.
Dopo questi atti legali, il Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni continuerà con la sua azione di informazione sul territorio, impegnandosi per fare emergere un modello di sviluppo sostenibile che tenga conto anche delle peculiarità del territorio e delle aspettative dei cittadini.


Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni contro l'autostrada Broni-Pavia-Mortara
BLOG: http://www.bronimortara.blogspot.com/
e-mail: nobronimortara@gmail.com

Pavia 27 luglio 2007