Comunicato stampa del 5 gennaio 2007.PRESIDIO CONTRO L'AUTOSTRADA BRONI - MORTARA E L'INTERPORTO DI BRESSANA

Il Coordinamento provinciale delle associazioni unitesi per contrastare il progetto di autostrada Broni Mortara si prepara al presidio di protesta indetto per Domenica 7 Gennaio dalle ore 10 alle ore 12.

Il presidio avrà svolgimento a Bottarone presso un tratto di strada a fondo chiuso della ex Bressana - Salice in prossimità dello svincolo per Bastida Pancarana e sarà organizzato in modo tale da non creare interferenza alcuna con il traffico veicolare.

Saranno allestiti tavoli informativi e sarà data la possibilità di sottoscrivere la petizione contro il progetto di autostrada e di interporto di Bressana; caldarroste e biscotti allieteranno i palati dei presenti.

La scelta del luogo di svolgimento della manifestazione non è casuale: Bottarone è infatti situata in prossimità del sito in cui è prevista la realizzazione dell’interporto e non è distante dal luogo di passaggio previsto per l’autostrada.

Il Coordinamento delle Associazioni vuole in tal modo rimarcare la stretta correlazione tra la realizzazione dell’ interporto e dell’autostrada, progetti la cui realizzazione è nei programmi della Regione Lombardia, come ha confermato l’Assessore Regionale alla famiglia Giancarlo Abelli in occasione del tavolo territoriale svoltosi a Pavia nello scorso Dicembre.

Presentata all’opinione pubblica come l’opera destinata a dare sollievo ai problemi di viabilità che si manifestano sull’asse di collegamento nord sud Oltrepo-Voghera, l’autostrada è invece destinata ad altro, come,si legge a pagina 96 della relazione sui flussi di traffico allegata al progetto preliminare (documento AA01-08) :

“ …. Tale stima (riferita ai flussi di traffico dell’autostrada nei primi due anni di esercizio) prende in considerazione il carattere prettamente funzionale dell’infrastruttura in esame, prevalentemente orientato verso un’utenza sistematica e di traffico pesante…”

L’utenza sistematica non sarà certamente quella dei pendolari, ma dei veicoli – in prevalenza camion - che si sposteranno dalla autostrada Torino Piacenza alla Milano Genova o che utilizzeranno al tratta Broni Mortara in alternativa all’attraversamento del territorio milanese in direzione est-ovest. Ciò che i fautori locali dell’autostrada non vogliono ammettere è facilmente riscontrabile scorrendo i dati della suddetta relazione: l’opera - per espressa dichiarazione di chi intende costruirla - è destinata pertanto a calamitare nel territorio della provincia di Pavia una parte del traffico (in gran parte traffico pesante) che oggi scorre sulle arterie del territorio milanese (in primis l’a autostrada A4).

Il paradossale risultato è che per interi distretti urbani, come ad esempio quello di Cava Manara, la situazione dell’inquinamento atmosferico è destinata complessivamente a peggiorare: se infatti gli abitanti di Tre Re potranno godere di uno sgravio di inquinamento e rumore per la realizzazione della “tangenzialina”, l’abitato di Cava Manara nella sua interezza si troverà infossato all’interno di una mefitica “enclave” delimitata dall’ autostrada ad est, dalla tangenzialina ad ovest e dalla ex SS 35 al centro.

A peggiorare la situazione saranno i camion dell’interporto di Bressana Bottarone, il cui flusso NON viene computato nelle simulazioni previsionali relative ai flussi di traffico allegate al progetto preliminare.

Le Associazioni segnalano inoltre come i rilievi svolti al fine di quantificare lo stato attuale dell’inquinamento atmosferico dell’area attraversata dalla futuribile autostrada siano stati condotti in ciascun punto di rilevazione per l’arco di una settimana, tra l’11 Luglio e l’8 Agosto 2006, in un periodo che notoriamente da solo NON può essere considerato rappresentativo, in considerazione del fatto che la dispersione e l’accumulo degli inquinanti atmosferici sono condizionati - fra gli altri fattori - dalle condizioni meteo e dal flusso di veicoli a motore, notoriamente variabili nel corso dell’anno.

Bressana Bottarone, 05-01-2007

Per il Coordinamento

Giuseppe Camerini

348-363405 0383-85063

giuseppe_camerini@libero.it

(Legambiente, WWF, Italia Nostra, Comitati di Alagna, Pinarolo Po, S.Martino, Galliavola, Sommo, Comitato Cascina Bella (Bressana), Parona Ambiente, Associazione culturale “Orizzonte” Vigevano, Associazione “Olduvai”, “Noi oggi per domani” (Lomello-Valle L.), Associazione “La Rondine”)